Nella giornata di sabato 20 gennaio 2018 presso l’Istituto de La Salle si sono ritrovate le circa 300 docenti ed educatrici delle scuole associate alla Fism di Parma per condividere uno dei momenti di formazione generale programmati per l’anno scolastico 2017-18.
La mattinata formativa, introdotta dalla dott.ssa Elisabetta Musi, responsabile del coordinamento di Parma, ha nella prima parte, coinvolto da subito le docenti e le educatrici in una riflessione, svoltasi a piccoli gruppi, sui vari spazi all’interno / esterno nei servizi e nella seconda parte in una riflessione relativa al pensiero di due pedagogisti.
La mattinata formativa, infatti, ha visto inizialmente un approfondimento sugli argomenti trattati nella formazione generale di fine agosto : “Ambiente d’apprendimento e organizzazione di spazi (interni ed esterni) e di materiali educativi nel nido e nella scuola dell’infanzia” a cura della dott.ssa Alessandra Ferrari e successivamente una seconda parte condotta dalla Dott.ssa Roberta Callegari e dalla Dott.ssa Benedetta Gazza sul tema “I bambini che incontriamo nel pensiero pedagogico di alcuni autori”.
L’ambiente come elemento educativo viene definito dal pedagogista Loris Malaguzzi come “il terzo educatore” insieme con gli adulti e i bambini/e che lo abitano. Uno spazio motivo di forti pensieri, non improvvisato; spazi e contesti che sostengono le relazioni e il benessere dei bambini/e.
Gli scambi di idee ed esperienze tra colleghe di gruppi educativi differenti ha subito creato interesse e curiosità e ha fornito stimoli e vivacizzato i momenti educativi.
Si sono analizzati spazi, idee, progetti che sostenuti da un pensiero pedagogico, possano aiutare a modificare luoghi complessi, luoghi flessibili, luoghi di identita’.
Nella seconda parte è stato presentato il pensiero pedagogico di Lev Vygotskij; da “Pensiero e linguaggio” lo stesso Vygotskij afferma che “l’apprendimento umano presuppone una natura sociale specifica e un processo attraverso il quale i bambini si inseriscono gradualmente nella vita intellettuale di coloro che li circondano”: la competenza prima è sociale e poi diventa competenza individuale, attraverso l’apprendimento socializzato nell’area di sviluppo prossimale.
L’interesse è stato poi indirizzato ad un altro pedagogista lo studioso Howard Gardner , che introdusse al mondo scientifico ed accademico la teoria delle intelligenze multiple, secondo la quale non esiste una facoltà comune di intelligenza, bensì diverse forme di essa, ognuna indipendente dalle altre.
Questa mattinata, che ha aperto riflessioni e offerto interessanti spunti di approfondimento, ha rappresentato un momento importante per sottolineare fra l’altro l’importanza della formazione per una professionalità in continua crescita all’interno delle scuole dell’infanzia e dei nidi della Fism di Parma.
Prossimo appuntamento formativo il 3 marzo 2018 con argomento – IRC Insegnamento religione cattolica.